Anche se non c’è più il rischio di una gravidanza, bisogna tenere presenti altri rischi legati alla sessualità. Vediamo quali sono.
La paura di una gravidanza indesiderata scompare con l’arrivo della menopausa ma la sessualità, specialmente se non hai un partner fisso, può aprire a un nuovo capitolo, ricco di piaceri ma anche di rischi che non vanno sottovalutati.
In questo articolo parliamo di cosa significa avere rapporti sicuri in menopausa: anche se sei fuori dalla fase fertile della vita, ci sono questioni di cui devi essere consapevole: malattie sessualmente trasmissibili, cistiti post-coitali, dolore durante i rapporti (dispareunia), e l’importanza di controlli ginecologici regolari.
- La diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili torna ad aumentare
- Laura, dopo il divorzio il ritorno ad amare ma…
- Cistite post-coitale in menopausa
- Dispareunia: il dolore che non andrebbe mai ignorato
- Rapporti occasionali: proteggersi è un atto di cura
- L’importanza dei controlli ginecologici regolari
- FAQ – Domande frequenti
La diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili torna ad aumentare
Non sei più fertile, ma sei ancora vulnerabile alle malattie sessualmente trasmissibili: lo diciamo chiaramente e in un modo che potrà sembrare brusco ma preferiamo essere chiari visto che, come riportato dai dati e dagli studi scientifici, negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento progressivo dell’incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili tra le quali anche l’HIV, che ha ripreso a crescere dopo anni di stasi1.
Perché?
Nel caso delle donne in menopausa la spiegazione potrebbe essere intuitiva: con la fine della vita fertile, molte abbandonano la contraccezione con il preservativo, certe che non serva più per scongiurare una gravidanza indesiderata.
Ma, gli agenti patogeni non fanno distinzioni d’età: clamidia, gonorrea, herpes genitale, papilloma virus (HPV), HIV, possono colpire anche una donna in menopausa.
Laura, dopo il divorzio il ritorno ad amare ma…
Laura ha 58 anni. Dopo il divorzio, ha iniziato una nuova relazione con Luigi, un suo coetaneo conosciuto al gruppo di lettura. Felice, libera dalla paura di una gravidanza indesiderata, ha vissuto la sua sessualità senza pensieri. Dopo alcuni mesi, però, ha cominciato ad avere prurito e perdite strane che inizialmente ha attribuito a un problema di secchezza intima e Atrofia Vulvo Vaginale che sapeva, grazie alle informazioni avute dalla sua ginecologa, possibili in menopausa. Per questo motivo ha chiamato subito la specialista alla quale si rivolge una volta all’anno che – con sorpresa – le ha diagnosticato la clamidia. “Ma come? Alla mia età?” ha esclamato incredula. E invece sì, perché aveva dimenticato che il preservativo protegge anche da altro, non solo da una gravidanza2.
Cistite post-coitale in menopausa
Sei sposata da tanti anni, il rapporto è felice e quindi pensi – a ragione – che la questione delle malattie sessualmente trasmissibili non ti riguardi granché. Certo, lui deve essere fedele come tu lo sei, e diciamo che sei tranquilla, ecco.
Però, da un po’ di tempo, la cistite post-coitale è un problema molto comune, specialmente in menopausa, quando la mucosa vaginale è più secca e sottile a causa del calo estrogenico.
Questa condizione favorisce piccole lesioni e l’ingresso dei batteri nella vescica. Il risultato? Bruciore, stimolo continuo, fastidio che può durare giorni.
Prevenzione e strategie utili
- Urinare subito dopo il rapporto.
- Bere molta acqua.
- Evitare detergenti aggressivi.
- Parlare con il ginecologo di soluzioni a base di estrogeni locali.
Dispareunia: il dolore che non andrebbe mai ignorato
In menopausa, molte donne provano dolore durante i rapporti sessuali, una condizione chiamata dispareunia. Non è solo un problema fisico, ma anche psicologico, perché può minare l’autostima e la serenità della coppia.
Il motivo? Spesso è legato all’atrofia vulvo-vaginale, una delle manifestazioni più comuni ma taciute della menopausa. Le pareti vaginali diventano più sottili, meno elastiche e meno lubrificate.
Cosa puoi fare?
Non devi rassegnarti. Esistono trattamenti locali (creme, ovuli, gel o alternative naturali), dispositivi medici, soluzioni orali, sia ormonali che non ormonali, oltre ad altre tecnologie. Ma è fondamentale parlarne con lo specialista.
Rapporti occasionali: proteggersi è un atto di cura
La menopausa coincide spesso con una nuova libertà: fine delle responsabilità familiari, figli cresciuti, più tempo per sé. Capita così che alcune donne riprendano in mano la propria sessualità con entusiasmo, anche attraverso rapporti occasionali.
E va benissimo. Ma attenzione: non essere più fertile non significa essere immune da rischi. Il preservativo resta l’unico strumento efficace per prevenire le Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Alcuni segnali da non ignorare dopo un rapporto
In presenza di questi sintomi, non rimandare: fissa subito un controllo.
L’importanza dei controlli ginecologici regolari
Anche se non hai più il ciclo, anche se non hai più rapporti frequenti, anche se “ormai è tutto passato”, il ginecologo resta una figura fondamentale per la tua salute.
Perché non devi saltarli?
- Per monitorare l’equilibrio ormonale.
- Per valutare la salute del pavimento pelvico.
- Per fare pap test, HPV test, e visite preventive.
- Per affrontare con serenità eventuali cambiamenti.
FAQ – Domande frequenti
In menopausa posso prendere ancora malattie sessualmente trasmissibili?
Sì. Non essere più fertile non significa che sei protetta dalle MST. Il preservativo va usato sempre nei rapporti occasionali o con partner nuovi.
Perché ho spesso cistiti dopo i rapporti?
La mucosa più fragile e l’alterazione della flora vaginale in menopausa rendono più facile l’accesso dei batteri alla vescica. Parla con il ginecologo di soluzioni preventive.
Il dolore durante il sesso è normale in menopausa?
Il dolore durante il rapporto sessuale non è mai normale, anche se frequente. Dietro la dispareunia si può nascondere l’atrofia vulvo-vaginale, una condizione che può essere trattata con successo.
Se non ho più il ciclo, devo ancora andare dal ginecologo?
Assolutamente sì. La salute intima continua anche dopo la menopausa e merita attenzione regolare.
Ricorda: accettare i cambiamenti della menopausa non significa subirli. La sessualità in questa fase può essere appagante e sicura, ma solo se è accompagnata da consapevolezza, prevenzione e dialogo aperto con il ginecologo.
Per qualsiasi dubbio o disturbo, parlane con uno specialista esperto di menopausa. Esistono soluzioni efficaci, personalizzate e spesso molto più semplici di quanto immagini.
Fonti scientifiche
- https://www.ecdc.europa.eu/en/news-events/rising-rates-sexually-transmitted-infections-across-europe; https://www.thelancet.com/journals/lanepe/article/PIIS2666-7762(23)00183-7/fulltext; https://www.iss.it/documents/20126/6683812/Vol.+36,+n.+5.pdf/c7178c1e-667a-a0f5-134c-e22a1c30939d?t=1689688348936
- Nomi e situazioni sono fittizi e non riferibili a persone reali