Lโ€™isterectomia รจ unโ€™operazione chirurgica che prevede lโ€™asportazione dellโ€™utero e, in alcuni casi, di altre parti genitali circostanti: la cervice, le ovaie, le tube. Ecco cosโ€™รจ e qual รจ la correlazione con lโ€™AVV.

Isterectomia cosโ€™รจ

Si tratta di un intervento chirurgico invasivo che viene consigliato solamente quando davvero necessario per le ricadute sul piano psicologico che puรฒ comportare. Questo intervento riguarda circa il 20% delle donne prima dei 60 anni (in accordo ai dati riportati dalla prof. Alessandra Graziottin sul suo sito web)

Questa operazione comporta infatti la rimozione dellโ€™utero e, in alcuni casi anche delle ovaie e delle tube di Falloppio.

Puรฒ essere risolutiva in caso di gravi patologie (tumori, endometriosi grave, prolassi di vario grado) e le donne per le quali รจ indicato questo intervento si trovano a fare i conti con un percorso che puรฒ portare ย una menopausa precoce.

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Quando viene consigliata lโ€™isterectomia?

Le condizioni che potrebbero indurre il ginecologo a consigliare una isterectomia possono essere diverse:

  • Tumore dellโ€™utero, della cervice o delle ovaie che costituiscono la causa piรน nota di isterectomia medica
  • Endometriosi grave quando รจ fortemente invalidante per la vita della donna
  • Gravi infezioni pelviche con complicazioni a carico di altri apparati e di altri distretti
  • Fibromi dolorosi, anche se negli ultimi anni si preferiscono terapie meno invasive se si tratta di eventi benigni.

Conseguenze dopo lโ€™isterectomia

Bisogna chiarire, innanzitutto, che le tecniche per effettuare lโ€™isterectomia sono legate alla patologia che la donna deve curare mediante questo intervento.

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Generalmente si puรฒ ricorrere a:

  • Isterectomia totale: quando si rimuovono utero e cervice uterina
  • Isterectomia subtotale: quando la cervice viene conservata
  • Isterectomia con annessicectomia bilaterale: quando vengono asportati, oltre utero e cervice, anche ovaie e tube
  • Isterectomia radicale: quando vengono rimosse anche la parte superiore della vagina e le ghiandole linfatiche pelviche

In qualunque caso, la conseguenza piรน importante รจ lโ€™impossibilitร  di una gravidanza considerando che non cโ€™รจ piรน il sito nel quale lโ€™ovulo si puรฒ impiantare. Allo stesso tempo sparirร  il ciclo mestruale anche se non รจ detto che si entri giocoforza in menopausa: solo nel caso di rimozione delle ovaie si entrerร  in menopausa.

Se le ovaie restano, continuano a produrre ormoni femminili e ovuli dunque non si manifestano i disturbi tipici della menopausa.

Anche se non cโ€™รจ stata asportazione delle ovaie, tuttavia, la menopausa potrebbe arrivare prima del previsto visto che i normali equilibri dellโ€™apparato riproduttore sono stati alterati dallโ€™operazione.

Isterectomia e menopausa

Come detto, non sempre una donna che subisce lโ€™isterectomia va in menopausa. Tuttavia i processi di cessazione della produzione di estrogeni e di testosterone si accelerano e subentrano piรน rapidamente alcuni disturbi che possono essere considerati tipici della prossima fine della vita fertile: caldane, insonnia, umore ballerino, calo del desiderio e tendenza a prendere peso.

Diverso รจ il caso in cui si entra in menopausa chirurgica, che invece interviene nel momento in cui si rende necessaria la rimozione delle ovaie.

Isterectomia, sessualitร  e Atrofia Vulvo Vaginale

Le donne che hanno subito una isterectomia senza rimozione delle ovaie, possono aspettarsi una menopausa in tempi generalmente fisiologici (anche se spesso con qualche anno dโ€™anticipo) e la manifestazione dei normali disturbi correlati, anche se in molti casi possono presentarsi piรน intensamente.

Leggendo forum e pagine social viene fuori che molte donne associano le difficoltร  di avere rapporti intimi con lโ€™isterectomia subita in precedenza. A meno di casi particolari, in realtร , la secchezza vaginale e la relativa difficoltร  di idratazione naturale, il dolore ai rapporti (dispareunia), il calo del desiderio, le piccole perdite ematiche, non sono dipendenti dallโ€™operazione chirurgica subita ma possono invece essere dipendenti dallโ€™Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione patologica che interessa il 50% circa delle donne in menopausa e che comporta alcuni disturbi simili a quelli descritti.

Se sono questi i tuoi sintomi e stai attraversando queste difficoltร , puoi contattare il tuo ginecologo per avere maggiori informazioni su come affrontarli e come intraprendere un percorso che ti permetta di stare meglio.

Questo articolo รจ stato scritto in stretta collaborazione con il nostro staff di medici e ginecologi


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