La dispareunia è una sensazione dolorosa che può verificarsi, nella donna, durante i rapporti intimi. Le cause possono essere di differente natura: scopriamo quali sono e i possibili rimedi.

Lo ami, ami le sue coccole e le sue carezze, adori gli attimi in cui inizia a montare quel leggero fremito che fa socchiudere gli occhi, che fa accendere il sorriso e che prelude all’amore. Sono momenti nei quali l’intesa e l’empatia esplodono alla massima potenza, quando non c’è bisogno di parlare, quando basta uno sguardo di sfuggita, un cenno, un sorriso.

Da qualche tempo, però, tutto questo è accompagnato da un senso di paura e frustrazione: “Sarò costretta a interrompere anche questa volta?” La prima volta il dolore ti ha colto di sorpresa, non ti era mai capitato di provare una sensazione simile. Un dolore acuto e profondo durante il rapporto intimo che ti ha costretto a chiedere al tuo partner di smettere. La cosa si è ripetuta e si ripete ogni volta come un’inspiegabile reazione del tuo corpo a momenti che dovrebbero, invece, essere belli e felici.

“Quale può essere il mio problema?” Se sei in menopausa questa potrebbe esserne la causa.

Cos’è la dispareunia

La dispareunia è un dolore genitale che si può avvertire durante un rapporto sessuale o fino a qualche ora dopo.

Si chiama generalmente dispareunia un dolore che accompagna l’atto sessuale, prima, durante oppure al termine, fino anche a due giorni successivi. Come detto, dopo la menopausa è un disturbo assai frequente ma si può presentare anche prima in percentuale minore (nel 12-15% delle donne), anche se le cause sono spesso di natura differente.

Per capire qual è la natura della dispareunia è importante prenotare una visita dal ginecologo e/o parlarne con il medico di base: “Il medico di famiglia può svolgere un ruolo molto importante nella diagnosi delle cause mediche di dolore durante i rapporti sessuali – scrive ancora Alessandra Graziottin – Anche questo tipo di dolore, infatti, ha solide cause biologiche che possono essere individuate precocemente con un’anamnesi accurata anche per evitare cronicizzazioni e comorbidità”.

Donna con Atrofia vulvo-vaginale Donna con Atrofia vulvo-vaginale
Icona menopausa Buono a sapersi

Dolore ai rapporti

Il 59% delle donne in post-menopausa evita l'intimità sessuale.

Lo specialista o il medico di base ti chiederà di registrare e indicare la localizzazione, l’intensità e il momento in cui si manifesta il dolore per poter giungere a individuare un’origine più certa del fastidio. Puoi già iniziare perciò a porre attenzione a questi fattori.

Come si classifica la dispareunia

La localizzazione del dolore può essere differente ed è necessaria per distinguere genericamente 2 tipologie diverse di dispareunia, che prevedono anche un’intensità di dolore variabile in base alla zona più sensibile:

  • si parla di dispareunia superficiale se il dolore si fa sentire immediatamente, al momento della penetrazione e generalmente è concentrato nella parte più esterna della vagina;
  • si parla di dispareunia profonda se il dolore compare durante il rapporto intimo: in questo caso, il dolore si fa sentire nella parte bassa dell’addome e alcune posizioni sessuali possono favorire questo fastidio.

A che età si manifesta la dispareunia?

Generalmente dopo la menopausa l’insorgenza di una Atrofia Vulvo Vaginale può essere fattore biologico scatenante di una dispareunia superficiale, generata soprattutto dalla scarsa lubrificazione e dalla fragilità dei tessuti. Molto spesso, infatti, in questo caso si uniscono al dolore anche prurito, bruciore e perdite ematiche.

Se avverti invece dolore profondo, possono esserci delle concause come infiammazioni della pelvi o altre sindromi che interessano le fasce nervose addominali. Nelle donne over50, infine, è molto più rara una dispareunia di origine prettamente psicologica.

Si chiama dispareunia e colpisce moltissime donne in menopausa

“In post-menopausa – scrive la ginecologa Alessandra Graziottin – la dispareunia è spesso causata da distrofie vaginali per alterazioni di elasticità e lubrificazione vaginale da carenza ormonale che portano a minore eccitazione centrale e periferica e invecchiamento dei tessuti genitali (progressiva atrofia dei tessuti urogenitali, minore congestione vascolare attorno ad uretra e vagina)”.

La dispareunia è considerata dalle donne con distrofie vaginali uno dei sintomi più problematici. Il 77%  lo considera il più fastidioso.

Nel periodo successivo alla menopausa le cause rilevate sono dunque, per la maggior parte, di natura biologica e per questo è di fondamentale importanza parlarne con il ginecologo che potrà consigliarti al meglio, dopo una visita e prescrivere una eventuale terapia adatta al tuo caso specifico.

Allo stesso modo è di grande importanza parlarne con il tuo partner. Spiega senza vergogna cosa ti accade, racconta che non è mancanza di desiderio, spiega serenamente quando e in che modo provi dolore: potrete trovare da subito un nuovo approccio all’intimità senza misteri, senza segreti, senza rinunce e soprattutto senza rendere quei momenti imbarazzanti.

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Sintomi della dispareunia: come riconoscerla?

Abbiamo già anticipato che la dispareunia può essere legata ad un fenomeno più ampio di invecchiamento dei tessuti e di atrofia vulvo vaginale, ma quali sono i segnali fisici che devono richiedere la tua attenzione?

Oltre al dolore durante il rapporto sessuale che resta il più specifico e significativo, i sintomi che si possono presentare e che sono spesso legati alle cause del disturbo sono:

Quando l’amore fa male, cosa fare in caso di dispareunia

Il dolore sul momento può essere molto ma ancor di più può diventare dolorosa la preoccupazione e la paura iniziali, generate dal pensiero su cosa la dispareunia implichi nella vita di coppia, nel rapporto fra te e il tuo partner, nella tua storia d’amore.

Come detto una visita di uno specialista sarà fondamentale per “curare” preoccupazione e paura e assegnare un quadro preciso a ciò che ti sta accadendo: a volte basta solo sapere cosa succede al tuo corpo e provvedere al più presto, per trovare la soluzione.

Se senti di provare imbarazzo a parlarne con il tuo specialista di fiducia, dovrai fare un piccolo sforzo per superarlo: pensa che continuare ad avere una vita intima attiva anche dopo la menopausa è un fatto normalissimo, che anzi mantiene giovane mente e corpo e pensa che la dispareunia dopo la menopausa è un problema diffusissimo e sottostimato. Non temere. Potrebbe essere solo una conseguenza del tuo corpo che cambia e che evolve verso una nuova fase della vita.

Questi fastidi, dunque, non devono e non possono porre un freno alla vita di coppia, sia che tu abbia   un nuovo partner e stai ricominciando una storia d’amore proprio adesso, ma ancor di più se tieni alla tua lunga storia d’amore.

(*) Referenze

  • Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
  • Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
  • Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379

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