La menopausa è un passaggio fisiologico nella vita di ogni donna, ma questo non significa che i cambiamenti che porta con sé siano sempre facili da affrontare. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Daniela Raciti, ginecologa e medico estetico, per capire meglio cosa accade al corpo femminile durante questo periodo, quali sono i segnali da non sottovalutare e, soprattutto, quali soluzioni abbiamo a disposizione per continuare a vivere serenamente e con pienezza anche questa nuova fase della vita.
- I cambiamenti fisici in menopausa: quando il corpo chiede ascolto
- Pelle e mucose più fragili: l’inizio di un cambiamento profondo
- Perché è importante parlarne con il ginecologo
- La perimenopausa: quando cominciare a prestare attenzione
- Prevenzione e trattamento: cosa possiamo fare concretamente
- E quali sono i controlli che dovrò fare?
- Informazioni, consigli e formazione
- In sintesi: domande e risposte flash sul benessere in menopausa
I cambiamenti fisici in menopausa: quando il corpo chiede ascolto
“Sono ginecologa e medico estetico e per questo conosco bene il lato funzionale dell’apparato genitale e i cambiamenti che la menopausa può portare alla donna”, ci racconta la dottoressa Raciti.
Durante la menopausa e già nella perimenopausa — quel periodo che può iniziare anche 10 anni prima dell’ultima mestruazione — il corpo della donna inizia a cambiare in modo spesso sottile ma progressivo. Uno dei segnali che molte donne notano con disagio è l’aumento di peso improvviso e la difficoltà a dimagrire, anche mantenendo le stesse abitudini alimentari e lo stesso stile di vita.
“Molte donne arrivano da me e mi dicono: ‘Aiuto, dottoressa, sto ingrassando!’. È il metabolismo che cambia, ma anche la pelle cambia tono, l’ovale del viso si modifica, possono comparire inestetismi simili alla cellulite che in realtà sono lassità cutanee. È come se, da un anno all’altro, il corpo iniziasse a parlare un linguaggio nuovo. E non sempre ci si sente pronte ad ascoltarlo.”.
Pelle e mucose più fragili: l’inizio di un cambiamento profondo
Un altro aspetto che spesso passa in secondo piano ma che incide profondamente sulla qualità della vita riguarda la pelle, in particolare quella delle zone intime.
I fibroblasti rallentano l’attività, la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico diminuiscono. Ecco perché pelle e mucose appaiono più secche, sottili, meno elastiche. Quando questo processo coinvolge la mucosa vulvare e vaginale, parliamo di Atrofia Vulvo Vaginale (AVV), che può manifestarsi con prurito, bruciore, piccole perdite, dolore o fastidio durante i rapporti.
Un insieme di sintomi che rientra nella cosiddetta Sindrome Genito-Urinaria, una condizione ancora troppo sottovalutata ma che riguarda moltissime donne (In Italia ne soffre 1 donna su 2 in post menopausa).
Perché è importante parlarne con il ginecologo
“Chi fa visite regolari, almeno annuali, dovrebbe avere tutto sotto controllo. È fondamentale non arrivare dal medico con disturbi così severi che possono nascondere condizioni così avanzate da essere difficili da gestire”. Molte donne tendono a minimizzare i primi fastidi: un leggero prurito, una secchezza sporadica, una leggera difficoltà nei rapporti. Ma è proprio in questa fase iniziale che intervenire fa la differenza. All’inizio, ad esempio, può essere sufficiente anche un buon integratore o la ginnastica pelvica per preservare il pavimento pelvico. Poi, quando serve e se serve, ci sono trattamenti specifici per reidratare la zona intima e conservare a lungo il benessere”.
Come nella skincare del viso, anche le zone intime possono (e devono!) essere curate con prodotti delicati, saponi specifici e idratanti locali che aiutino a mantenere intatto il film lipidico protettivo.
La perimenopausa: quando cominciare a prestare attenzione
La perimenopausa può iniziare già a 40 anni o poco più, con segnali come:
- Irregolarità del ciclo
- Umore altalenante
- Sensazione di disorientamento fisico ed emotivo
“È in questa fase che il ginecologo può guidare la donna verso la consapevolezza dei cambiamenti e aiutare a prevenire disagi futuri. Conoscere il proprio corpo e comprendere i segnali che invia significa arrivare alla menopausa preparate e con gli strumenti giusti per affrontarla”.
Prevenzione e trattamento: cosa possiamo fare concretamente
“Ci sono moltissimi modi per trattare e prevenire. Le mucose possono essere curate, così come curiamo la pelle del viso, dai detergenti intimi delicati, privi di profumazioni aggressive e con l’aggiunta di ingredienti benefici come l’acido ialuronico a idratanti specifici, possiamo citare integratori naturali, trattamenti orali ormonali o non ormonali, , locali o sistemici, funzionali, insomma ce n’è veramente di ogni tipologia e per ogni donna.
La cosa importante è che tutti i trattamenti siano personalizzati. Ogni donna è diversa, ha preferenze, sensibilità e condizioni specifiche”.
E quali sono i controlli che dovrò fare?
Ogni specialista sa qual è l’esame raccomandato ma voglio tranquillizzare tutte le donne: non ci sono esami diversi dal solito. Generalmente consiglio:
- Una visita ginecologica classica
- Un’ecografia pelvica
- Il Pap test
- Un controllo del dosaggio ormonale, se necessario
Importante è anche portare con sé informazioni su eventuali patologie, interventi o terapie in corso. Ma soprattutto: fare domande. Niente di strano, quindi.
“Le donne devono sentirsi libere di chiedere, anche su temi delicati come il piacere sessuale, perché la scienza ha fatto passi avanti. Non bisogna sopportare in silenzio”.
Informazioni, consigli e formazione
“C’è ancora un gap informativo che andrebbe colmato. I medici di base, infatti, non sempre sono aggiornati sui nuovi trattamenti disponibili. E così potrebbe capitare che una donna si senta dire che è tutto normale, che “è l’età” o che i disturbi “passeranno da soli”. In realtà non è così: esistono molte soluzioni e basta rivolgersi allo specialista giusto”.
In sintesi: domande e risposte flash sul benessere in menopausa
Quando iniziano i primi segnali della menopausa?
Già nella perimenopausa, anche 10 anni prima dell’ultima mestruazione.
La secchezza intima è normale?
È comune, ma non va sopportata. Esistono trattamenti efficaci.
Devo usare prodotti specifici per l’igiene intima in menopausa?
Sì, è importante scegliere detergenti delicati e idratanti.
I rapporti sessuali fanno male in menopausa?
No, e se fanno male non è normale. Può accadere se c’è secchezza o atrofia vulvo vaginale. In questi casi è fondamentale parlarne con il ginecologo perché si può intervenire efficacemente.
Se non posso o non voglio assumere terapie ormonali ci sono anche per me delle soluzioni?
Sì, oggi ci sono molte opzioni anche non ormonali, basta chiedere.
Ogni quanto devo fare la visita ginecologica?
Almeno una volta all’anno, salvo indicazioni diverse del medico.