Seno gonfio in menopausa
C’è chi ha sempre sognato un seno più florido ma c’è anche chi ce l’ha già e non gradisce quella taglia in più “regalata” dalla menopausa. Ecco perché può accadere di vedere il seno più gonfio dopo i 50.
“Mia sorella, dopo la menopausa, si è sottoposta a un’operazione per ridurre le dimensioni del seno. Florida lo è sempre stata: una bella ragazzona alta e robusta con una quarta già dai 16 anni, ma da quando la menopausa ha fatto capolino nella sua vita ha iniziato a lamentare mal di schiena attribuendolo a una questione di peso da sostenere. La quinta le stava appena e si sentiva grossa, ingombrante, con questo “davanzale” da gestire che non la rappresentava più nella sua femminilità.
Io ho qualche anno meno di lei e mi aspetto lo stesso destino visto che condividiamo la fisicità e – anche – la misura di reggiseno.
Ma perché può accadere di vedere il seno crescere dopo la menopausa? Non dovrebbe essere il contrario?“
Facciamo subito un distinguo: ci sono due ordini di problemi che alcune donne possono sperimentare con l’arrivo della menopausa. Un primo fattore, come quello sottolineato sopra, può essere legato ad un aumento dimensionale del seno; un altro problema può essere legato a una sensazione di gonfiore, di tensione epidermica, simile a quella che molte di noi sperimentavano prima dell’arrivo delle mestruazioni o nei primi giorni.
Vediamoli insieme.
In menopausa ho preso due taglie di reggiseno
La menopausa rappresenta una fase di profonde trasformazioni ormonali e fisiche nel corpo di una donna, e una delle zone più sensibili (e visibili) ai cambiamenti di natura ormonale è proprio il seno. Pensa alla gravidanza, all’allattamento e ai fastidi premestruali che molte donne rilevano: tensione, dolore ai capezzoli, gonfiore. Così, anche durante gli anni della menopausa, il seno potrebbe aumentare di dimensioni, in alcuni casi addirittura di due taglie. Non è una cosa che interessa tutte le donne in questi termini, ma comunque ciascuna di noi può assistere a piccole modifiche nella struttura della ghiandola mammaria.
Ma perché accade?
Prima di tutto, è importante comprendere i cambiamenti fisiologici del seno in menopausa.
Le ghiandole mammarie, che prima erano preposte alla produzione di latte, rallentano e alla fine cessano la loro attività. Questo provoca una chiusura delle ghiandole galattofore, cioè, predisposte alla produzione di latte materno e i tessuti che costituivano queste ghiandole vengono presto rimpiazzate da tessuto adiposo.
In generale, durante la menopausa, il grasso tende ad aumentare in tutto il corpo a causa della diminuzione della massa muscolare e del generale rilassamento dei tessuti, anche se non si prende peso. È chiaro che nelle donne che guadagnano qualche chilo, questo fenomeno potrebbe essere più evidente.
Fastidi intimi durante la menopausa
Ne soffre più della metà delle donne.
Questo aumento di volume nel seno non è una regola generale e varia considerevolmente da donna a donna. Mentre alcune donne potrebbero notare un incremento significativo, altre potrebbero non notare cambiamenti rilevanti. Ciò è dovuto all’unicità del corpo di ogni donna, che reagisce in modo diverso ai cambiamenti ormonali.
Abbiamo visto, in questo caso, quanto sia importante il mantenimento di un peso corporeo adeguato e “giusto” durante la menopausa. Accumulare grasso in eccesso non fa bene in nessun caso e migliorare la forma fisica, facendo attività sportiva e adeguando l’alimentazione all’età, dovrebbe essere un’attenzione orientata più al mantenimento di salute e longevità, piuttosto che una questione puramente estetica. La gestione dell’alimentazione e la pratica regolare di attività fisica diventano strategiche in questo periodo in particolare. I chili acquisiti durante la menopausa sono più difficili da smaltire, in particolare l’adipe che si concentra nel seno; quindi, un regime alimentare equilibrato e un programma di esercizi mirato possono aiutare a gestire non solo il peso corporeo ma anche un aumento improvviso e “scomodo” delle taglie di reggiseno.
Seno gonfio e dolorante in menopausa
Accanto all’aumento di taglie, potrebbe esserci un altro problema non necessariamente connesso col primo: alcune donne potrebbero riportare un indolenzimento, un senso di tensione, un senso di gonfiore (più o meno riscontrabile visivamente) del seno.
Anche questa manifestazione può essere direttamente connessa con i cambiamenti ormonali della menopausa e quindi essere considerata una cosa normale per una donna over50.
Ci sono alcuni fattori che potrebbero favorire la comparsa di questo fastidio o addirittura di dolore (mastodinia):
- gli estrogeni e il progesterone subiscono variazioni significative in menopausa che possono portare a una serie di disturbi nei distretti della fertilità, incluso il seno. Di solito, il fastidio è bilaterale, cioè, avvertito ad entrambi i seni ma ci potrebbero anche essere casi in cui è un solo lato a dolere o a dar fastidio. Questo disturbo potrebbe accompagnarsi anche a un lieve gonfiore dei linfonodi, specialmente quelli ascellari.
- reggiseno sbagliato: abbiamo visto come in menopausa è piuttosto comune che le dimensioni e la consistenza del seno cambino. Questo potrebbe rendere necessario cambiare le tue abitudini in fatto di biancheria intima ma non sempre la cosa è immediata. Dunque, indossare un reggiseno troppo stretto o troppo largo, o semplicemente di una forma o con una struttura di sostegno inadeguate, potrebbe causare indolenzimento e fastidi.
- La ritenzione idrica è un altro disturbo comune della menopausa ed è evidente che questo potrebbe contribuire alla sensazione di gonfiore e tensione mammaria.
Se vuoi approfondire questi argomenti, puoi dare un’occhiata ai nostri articoli dedicati:
Cosa fare se avverti fastidi o dolore al seno e sei in menopausa
In tutti questi casi, una delle prime cose che dovresti fare è consultare il ginecologo , innanzitutto per escludere altre cause e pianificare possibili trattamenti. Il medico sarà in grado di indicare delle contromisure efficaci e di prescrivere eventuali esami diagnostici.
Ti ricordiamo anche l’importanza fondamentale della prevenzione: dopo i 40, una mammografia e un’eco mammaria (insieme alla tomografia, a discrezione del medico) andrebbero ripetute annualmente. Questa attenzione alla prevenzione ti sarà utile anche per stare più tranquilla e affrontare con più serenità qualche fastidio che la menopausa potrebbe comportare.
Ricorda anche che la regolazione della dieta e l’introduzione di esercizio fisico calibrato alla tua forma fisica possono fare la differenza. Evita cibi ricchi di sale e caffeina che possono aggravare la ritenzione idrica e opta per un’alimentazione ricca di frutta, verdura e proteine magre.