Cercare un compagno o una compagna sfruttando un sito di incontri non è più considerato qualcosa di cui vergognarsi. Stando ai dati, molti utenti senior aprono le porte all’amore anche sfruttando i siti di appuntamenti o “dating online”. E così nascono portali “vietati ai minori” di 50 anni.

Il contenuto di questo articolo, nelle sue parti medico-scientifiche, è stato validato dal nostro staff di ginecologi e professionisti

Stupita? Il 2018 – a quanto pare – ha fatto segnare un passo importante anche su questo fronte. D’altro canto era pure ora: i cinquantenni di oggi sono quelli nati alla fine degli anni ’60, quegli stessi che hanno visto computer e internet da neolaureati e che hanno imparato a navigare con Altavista, prima ancora di Google.

Parliamo di persone che, in ogni caso, hanno a che fare con monitor e tastiere già da metà della loro esistenza, per cui è assolutamente normale che la confidenza con la rete sia di buon livello.

Risolto il dato sociologico, resta però un grande interrogativo pratico: trovare un partner online significa poi che ci si vede per davvero? Cioè, scatta tutta quella roba di “oddio se poi non mi piace”, di “se la foto è falsa e mi si presenta un altro”, di “mi faccio accompagnare dall’amica” che ricorda tanto i primi amorazzi delle medie? Diciamo che il brivido c’è, almeno a giudicare da quel che raccontano i dati e molti, molti insospettabili ultracinquantenni italiani hanno detto sì a questa modalità, riuscendo anche (a volte) nell’intento.

Ma vediamo meglio.

Dating online over50: la metà si incontra per davvero e… approfondisce

È vero che a volte i dati esagerano, ma quando ci sono di mezzo gli strumenti digitali, i tracciamenti restituiscono un quadro preciso. Si sa esattamente quante persone, da quale luogo e per quantocos'è l'atrofia vulvo vaginale tempo, hanno visitato quelle pagine.

Così abbiamo scoperto che non solo tutte queste persone hanno cercato un partner online, ma anche che per il 50% di essi, cioè in un caso su due, c’è stato un incontro vero, faccia a faccia e che questo incontro ha avuto come risultato uno studio “approfondito” del partner: un risvolto intimo.

Settecentocinquantamila incontri (scritto così fa un certo effetto) si sono trasformati in una vera relazione. Di queste, molte avventure si sono concluse così come sono nate: presto. Ma altre (un settimo dei casi, per la precisione) si sono trasformate in una vera e propria relazione stabile.

È una buona notizia sapere che trovare (o ritrovare) l’amore dopo i 50 anni non sia così raro! …E considerando che ci sarebbero circa 4 milioni di single over 45 (fonte Istat), la maturità assume una nuance più vivace.

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Sesso dopo i 50? Più libero, più consapevole… semplicemente diverso

Grazie alle metriche di questi siti di incontri online, quello che era il risultato di vita vissuta personalmente, di racconti di amiche e amici e delle trame di qualche palpitante film, trova un fondamento scientifico fatto di dati.

Anche in menopausa c’è una vita intima e può essere talmente soddisfacente da continuare a lungo: possono arrivare nuovi amori, nuove relazioni ma – soprattutto – la questione è finalmente cambiata culturalmente. Il sesso non è più visto come disdicevole e poco consono all’età. Le donne in menopausa non sono più viste come “mezze” donne. Dopo i 50 sappiamo cosa vogliamo, abbiamo i mezzi per dare seguito a sogni e desideri e – soprattutto – non perdiamo tempo.

Come se non bastasse l’amor proprio e l’attenzione alla salute, questa è un’ulteriore e validissima ragione per la quale è fondamentale mantenere una salute intima a lungo termine.

“Anch’io, eh… se non ci fosse quella maledetta secchezza!”

Trova un esperto

Quante donne non hanno più una vita intima con il partner (nuovo o vecchio che sia) per un problema di secchezza intima, di dolore, di sanguinamenti, di bruciore? Quante evitano l’argomento nascondendosi dietro l’età anagrafica e il calo del desiderio o – peggio – dietro la menopausa?

È arrivato il momento di liberarsi di nuovo e tornare ad amare nel modo giusto e sacrosanto: una visita dal ginecologo è necessaria e può aiutarti ad individuare il problema. Potrebbe essere una semplice riduzione della capacità di idratazione naturale, così come potrebbe essere un problema da affrontare con una cura specifica e personalizzata per tornare pienamente te stessa, preservando il tuo rapporto di coppia e l’ intimità con il tuo lui.

Smettere di amare non è una soluzione. È solo un modo per evitare di affrontare il problema. E se provi imbarazzo a parlarne con il tuo “solito” ginecologo, puoi anche chiedere un secondo parere. Fatti coraggio e prenditi cura di te. Sei la cosa più preziosa che hai.

(*) Referenze

  • Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
  • Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
  • Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379

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