La visita ginecologica è un momento delicato e ciò può portare molte donne a preferire una ginecologa ad un medico di sesso maschile, specialmente dopo la menopausa.
La scelta del ginecologo è una decisione estremamente personale per una donna e non dovrebbe esistere una preferenza di genere. Un ginecologo uomo o una ginecologa donna non sono differenti: sono medici specializzati e qualificati per comprendere le loro pazienti valutandone lo stato di salute con la medesima competenza.
Se però senti la necessità di rivolgerti a una ginecologa donna perché hai bisogno di una maggiore empatia oppure hai un senso di vergogna, puoi farlo: al di là delle preferenze personali, è fondamentale non trascurare la salute intima e sottoporsi a visite regolari, dunque se questa scelta può aiutarti, ben venga!
Trova una ginecologa nella tua zona
Prima delle nostre riflessioni su questo argomento, ti forniamo subito una lista aggiornata di ginecologi specializzati in menopausa forniti dalla SIM (Società Italiana Menopausa). Da questa lista potrai selezionare anche le ginecologhe donne.
Preferire una ginecologa: una scelta personale
Empatia e comprensione: molte donne possono sentirsi più a proprio agio con una ginecologa donna, soprattutto quando si parla di menopausa, un periodo di grandi cambiamenti fisici ed emotivi.
Certo, non c’è niente di cui vergognarsi se qualcosa nel corpo è cambiato, l’evoluzione è naturale e normalissima. Ma ciò che è davvero importante è riuscire a stabilire un dialogo schietto e sincero con il professionista che ti segue.
Se pensi che con una donna sia più facile, sentiti libera di chiedere un secondo parere o cambiare ginecologo.
Se questo è il tuo caso, ti invitiamo a leggere questi approfondimenti:
- Come scegliere il ginecologo giusto: 10 consigli per te
- Visita ginecologica: come prepararti e dubbi frequenti dopo i 50
- È importante andare dal ginecologo dopo la menopausa?
Fare visite regolari anche dopo la menopausa: questa è la cosa più importante
Durante la menopausa, il corpo subisce trasformazioni che richiedono un’attenzione particolare. Visite regolari consentono di monitorare questi cambiamenti e intervenire tempestivamente per evitare che alcune condizioni possano peggiorare.
Andare dal ginecologo con regolarità ti permette anche di conoscere meglio i cambiamenti che stai affrontando riconoscendo in modo più efficace eventuali anomalie che altrimenti potrebbero essere sottovalutate, come ad esempio una secchezza insistente, prurito, infezioni ricorrenti o perdite ematiche rosa.
Noi donne siamo abituate ad avere a che fare con alcuni di questi disturbi, anche durante la vita fertile (anche se le cause possono essere diverse), per cui tendiamo a non segnalarli. Invece è importantissimo farlo: l’Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione progressiva che interessa il 50% delle donne in menopausa, si manifesta proprio con questi sintomi iniziali e, se accertata per tempo, può essere adeguatamente trattata.
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Se vuoi sapere di più sulla tua salute vaginale rispondi al quiz e scarica le risposte che potrai portare con te alla prossima visita ginecologica. Questo strumento potrà aiutare il medico a capire di più della tua situazione senza necessità di rispondere a voce.