Integratori menopausa: necessari, utili o inutili?

integratori alimentari per la menopausa

In menopausa può esser utile supportare il corpo nella nuova fase con degli integratori? Vediamo insieme cosa fare prima di comprare un prodotto qualunque in farmacia.

Quello degli integratori è un mercato che si è sviluppato notevolmente nell’ultimo decennio. Grazie a una maggiore consapevolezza e a un interesse crescente verso il miglioramento della salute, della bellezza e del benessere in generale, oggi esistono integratori alimentari per tutte le età e fasi della vita, compresa la menopausa.

Cosa sono gli integratori alimentari?

Gli integratori alimentari sono prodotti che contengono nutrienti, come vitamine, minerali, aminoacidi e altre sostanze nutraceutiche. Possono essere consigliati se è necessario fornire principi carenti nella dieta di una persona. Gli integratori alimentari sono disponibili senza prescrizione medica ma ciò non significa che possano essere usati in autonomia: sarebbe bene scegliere di assumere un integratore solo dopo il consiglio di un medico.

Integratori per la menopausa (che vengono consigliati di frequente) e loro funzioni

Iniziamo specificando che , sebbene vengano consigliati di frequente, i principi che stiamo per elencare non è detto che siano utili o necessari a priori.

Come abbiamo già specificato, anche se non è un farmaco, l’integratore ha delle indicazioni specifiche e pertanto deve essere consigliato dal medico o dal farmacista in base alla tua situazione di salute e ai risultati di alcuni esami ematochimici che possono essere richiesti.

Dunque cerchiamo di capire quali principi possono essere integrati alla dieta e perché.

  1. Acido folico: l’acido folico è una vitamina del gruppo B che può essere utilizzata a scopo preventivo per alcune malattie cardiovascolari. A volte viene consigliato per lenire le vampate di calore.
  2. Calcio: è un minerale che può essere utilizzato per prevenire l’osteoporosi durante la menopausa. Il calcio è presente in alimenti come il latte, i formaggi, il tofu e i vegetali a foglia verde.
  3. Fermenti lattici: sono microorganismi vivi, spesso batteri o lieviti, che vengono utilizzati nella produzione di alimenti. I fermenti latticipossono essere utilizzati anche come integratori alimentari per promuovere la salute dell’intestino e per aiutare a mantenere una buona flora intestinale. Possono aiutare a gestire alcune infezioni intime (come la candida) che possono essere più frequenti del solito in menopausa.
  4. Vitamina D: è importante per il mantenimento della salute delle ossa e per la prevenzione dell’osteoporosi. La vitamina D è presente in alimenti come il pesce, il latte e i prodotti lattiero-caseari, ma la maggior parte delle persone ottiene la vitamina D attraverso l’esposizione alla luce solare.
  5. Vitamina K: è importante per la coagulazione del sangue e per il mantenimento della salute delle ossa. La vitamina K è presente in alimenti come il latte, i formaggi, il tofu e i vegetali a foglia verde.
  6. Vitamina B6: è importante per il metabolismo dei carboidrati e per il sistema nervoso. La vitamina B6 è presente in alimenti come il pollame, il pesce, i cereali integrali e i legumi.
  7. Ferro: è importante per la produzione di globuli rossi e per il trasporto di ossigeno nel corpo.

Gli integratori in menopausa sono necessari?

Non è sempre necessario assumere integratori alimentari durante la menopausa. In genere, è consigliabile ottenere nutrienti attraverso una dieta sana e giusta per la tua età.

Alcune donne potrebbero trarre beneficio dall’assunzione di integratori alimentari durante la menopausa per prevenire alcuni disturbi, in base al consiglio del proprio medico.

Se stai considerando l’utilizzo di integratori alimentari durante la menopausa, parla con il tuo ginecologo o con un professionista della salute per valutare le tue esigenze nutrizionali e per determinare se gli integratori sono adatti per te. È importante ricordare che gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta sana e varia e non devono essere utilizzati in autonomia e su iniziativa personale.

Alcuni integratori, infatti, possono interagire con i farmaci che stai assumendo o avere effetti indesiderati, quindi è importante parlare con il medico o il ginecologo prima di iniziare a prenderli.

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Quando possono essere utili gli integratori alimentari in menopausa?

Il corpo della donna in menopausa attraversa molti cambiamenti, alcuni visibili altri nascosti.

Ad esempio cambia il metabolismo, si modifica la capacità delle ossa di rigenerarsi, delle mucose e della pelle di idratarsi e può cambiare la capacità del corpo di reagire al livello immunitario. Di tutti questi fattori vediamo spesso solo le conseguenze, nel momento in cui si manifestano con patologie, disfunzioni o disturbi.

Non si tratta di carenze alimentari, come vedi, ma di informazioni che si possono avere grazie a un check-up periodico fatto di analisi generali e almeno una visita ginecologica all’anno.

Una volta effettuati gli esami di controllo consigliati dal tuo medico, egli stesso potrà indicarti alcuni integratori per migliorare la tua condizione di salute generale e il tuo benessere quotidiano.

Quando sono sconsigliati o inutili gli integratori alimentari?

Oggi le carenze vitaminiche sono piuttosto rare nei paesi occidentali e generalmente attraverso l’alimentazione riusciamo ad assumere tutto ciò di cui abbiamo bisogno. La cosiddetta ipervitaminosi, cioè l’assunzione di “troppe” vitamine è rarissima attraverso l’alimentazione. È invece molto più frequente nelle persone che assumono integratori alimentari in modo indiscriminato, cioè senza che a monte ci sia un consiglio del medico o dello specialista e affidandosi al fatto che “tanto non fa male”.

Ma non è così: l’ipervitaminosi può condurre a conseguenze anche importanti.

Ad esempio, troppa vitamina A potrebbe causare cefalea, vomito e stanchezza; la vitamina D in eccesso potrebbe determinare senso di sete, dolori addominali, affaticamento e alterazioni dello stato di veglia. Se invece è la vitamina E ad essere eccessiva, si possono manifestare disturbi intestinali. Troppa vitamina K può aumentare la frequenza e l‘intensità delle vampate e aumentare il rischio di trombosi.

Gli integratori alimentari, dunque, non sono adatti a tutti e non devono essere utilizzati come sostituti di una dieta sana e varia. In alcuni casi, gli integratori alimentari possono addirittura essere sconsigliati perché possono dare luogo a effetti indesiderati.

Ecco alcune situazioni in cui gli integratori alimentari potrebbero essere sconsigliati:

  1. Se hai una dieta già equilibrata: in questo caso potrebbero essere semplicemente inutili. Se segui già una dieta sana e varia, potresti non avere bisogno di integratori alimentari perché ottieni tutti i nutrienti di cui hai bisogno dall’alimentazione e dalle tue abitudini corrette. Abbiamo visto che un sovraccarico di vitamine, minerali o altre sostanze nutraceutiche è da sconsigliare.
  2. Se soffri di disfunzioni come il diabete o l’ipertensione, probabilmente avrai a che fare con una dieta specifica e con farmaci prescritti dal medico che ti aiutano a gestirle meglio. Gli integratori alimentari potrebbero interferire con queste terapie o avere effetti collaterali indesiderati quindi è importantissimo che tu ne parli prima con il tuo medico.
  3. Se stai assumendo farmaci devi sapere che alcuni integratori alimentari possono interagire con le terapie che stai assumendo o avere effetti collaterali indesiderati. Anche in questo caso è importante parlare con il tuo medico o con un professionista della salute prima di iniziare a prendere integratori alimentari.
  4. Se hai allergie o intolleranze alimentari: alcuni integratori alimentari possono contenere ingredienti a cui sei allergico o che non puoi tollerare. È importante leggere attentamente l’etichetta degli ingredienti degli integratori alimentari e parlare con il tuo medico o con un professionista della salute prima di scegliere di usarli.

Se sei in menopausa, fatti consigliare dal ginecologo anche sugli integratori

A volte semplicemente non ci pensi: se hai un problema di salute parli con il medico di base e stop. Tuttavia, quando la menopausa fa capolino nella tua vita, può essere ancora più utile sentire il parere del ginecologo anche più spesso della visita di routine che comunque dovresti fare almeno una volta ogni anno.

Ci sono infatti alcune situazioni fisiologiche e tipiche della menopausa che possono anche essere gestite con il giusto integratore alimentare, purché il medico – visti gli esami e fatta l’anamnesi – valuti che possa essere utile.

Se pensi di avere difficoltà a individuare alcune problematiche tipiche della menopausa e che riguardano la salute intima puoi fare questo test anonimo e riportare il risultato al ginecologo.

Book readerI medici e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione e alla validazione scientifica dei nostri contenuti.


Staff Medico

Emmanuele A. Jannini

Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica

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(Ottobre 2016/Agosto 2018)

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