“Non mi riconoscevo più. Il mio corpo era cambiato, la menopausa all’improvviso e l’intimità… è diventata un tabù.”
Non riconoscersi, vivere i disagi di un corpo che cambia repentinamente, in modo non naturale. Vivere questi disagi anche all’interno della coppia perché certe situazioni hanno una ripercussione, spesso profonda, anche al livello intimo e di coppia.
Dopo aver affrontato un carcinoma mammario, comunemente chiamato tumore al seno o cancro al seno, tante donne si ritrovano in un corpo che cambia strada. La menopausa, magari indotta dalle terapie o dall’intervento chirurgico, si accompagna spesso a sensazioni inattese e imprevedibili, alle quali ancora troppi pochi medici preparano: secchezza vaginale, dolore nei rapporti, calo del desiderio. E tutto ciò che un tempo sembrava semplice, come accarezzarsi o lasciarsi andare, oggi sembra lontano.
Eppure, l’intimità può rinascere. E con essa, anche il piacere.
Il corpo cambia, la sessualità anche: quando il tumore incontra la menopausa
Menopausa indotta: un impatto spesso trascurato
Molte donne che incontrano sulla loro strada l’esperienza di un tumore al seno entrano in menopausa in modo non-spontaneo, ovvero a causa di terapie oncologiche o di operazioni chirurgiche necessarie nel percorso di guarigione. Questo tipo di menopausa, chiamata menopausa iatrogena o indotta, può essere più violenta e rapida nei suoi effetti più conosciuti che, quindi, potrebbero manifestarsi con maggiore severità.
In particolare, ci riferiamo a:
- vampate di calore
- secchezza e atrofia vaginale
- calo della libido
- dolore durante i rapporti
- difficoltà a raggiungere l’orgasmo
Questi cambiamenti non sono solo fisici: colpiscono l’identità, la sicurezza personale, la capacità di sentirsi ancora desiderabili e, per questo, possono avere un impatto importante sulla psiche e sul benessere generale e quotidiano.
L’effetto psicologico: sono spenta, diversa, a metà
Le cicatrici fisiche si possono accompagnare a ferite emotive. La paura della ricaduta, la vergogna per il nuovo corpo, il senso di “non essere più la donna di prima” si insinuano nelle dinamiche di coppia, nella voglia di mostrarsi, nella voglia stessa di sessualità.
Avrai notato anche tu quanto possa essere difficile lasciarsi andare. A volte si evita l’intimità non per mancanza di desiderio, ma per paura: di provare dolore, di essere giudicate o, magari, di rompere un equilibrio già precario.
Ma c’è tanto che puoi fare.
Ritrovare il piacere dopo il tumore al seno è possibile
Parlare con il ginecologo è il primo passo per ritrovare l’intimità.
Molte donne tacciono, convinte che “sia normale così”. Ma la secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti, la perdita del piacere non devono essere accettati passivamente. Esistono trattamenti e soluzioni efficaci anche per donne che hanno vissuto l’esperienza del carcinoma mammario, più comunemente detto tumore o cancro al seno.
Un ginecologo esperto in menopausa può valutare, ad esempio, trattamenti non ormonali personalizzati che possano aiutare le donne a ritrovare idratazione intima, piacere e serenità di coppia.
Leggi l’intervista al ginecologo
La dottoressa Di Lillo ci parla, in questa intervista, dell’importanza del dialogo e della comunicazione con lo specialista: “Dobbiamo ascoltare le pazienti, porre le domande giuste e offrire soluzioni reali. Perché stare bene è possibile, a qualsiasi età”.
Parlarne senza vergogna è l’inizio di un percorso di cura.
Sessualità e relazione di coppia: come tornare ad amarsi
Parlare, comunicare, raccontare il più possibile
Anche il partner ha bisogno di ascolto e comprensione. Spiegare cosa si prova, cosa fa paura, cosa si desidera davvero può abbattere le barriere emotive.
Il dialogo intimo può essere più potente dell’atto sessuale stesso per ricostruire la complicità.
Nuove modalità di piacere
Il piacere non passa solo dall’atto sessuale in sé. Le coccole, il massaggio, la lentezza, la riscoperta di attenzioni che danno piacere, possono rivelarsi ancora più intense e significative. Molte donne raccontano che la sessualità dopo il tumore al seno, seppur diversa, è diventata più consapevole, più vera, più sentita.
Intimità e solitudine: quando si è single dopo un tumore
Essere senza partner dopo un tumore al seno può aumentare il senso di isolamento. Ci si chiede: “Chi mi amerà ora?”
Eppure, riconnettersi con la propria sensualità parte prima di tutto da sé. Riscoprire il corpo anche da sole, prendersi cura di sé, coccolarsi, usare prodotti che migliorano la salute intima è già un atto d’amore.
FAQ – Domande frequenti sulla sessualità dopo il tumore
Posso avere rapporti se sono in menopausa iatrogena (indotta)?
Sì. Anche se il corpo è cambiato, con le giuste attenzioni è sempre possibile (anzi consigliato) vivere una sessualità soddisfacente. Se c’è dolore è importante parlarne al più presto con il ginecologo perché ci sono tanti trattamenti validi che tutte le donne possono provare, anche chi non può assumere trattamenti a base di ormoni.
Ho perso il desiderio, il sesso è diventato l’ultimo dei miei pensieri: è normale?
Sì, è frequente dopo un tumore della mammella, ma è frequente anche dopo la menopausa. Ovviamente una cosa aggiunta all’altra potrebbe essere la chiave che spiega questa cosa. Ma non è una situazione irreversibile. Curare la salute vaginale, sentirsi ascoltate e riconnesse con il proprio corpo può riattivare anche il desiderio.
Mi è capitato e adesso ho paura di avere dolore nei rapporti. Cosa posso fare?
Il dolore non è una condanna: si chiama dispareunia, ha un nome specifico, e indica proprio il dolore durante i rapporti intimi. È una condizione che riguarda più donne di quel che credi e in menopausa, se la secchezza vaginale non viene opportunamente trattata, potrebbe essere molto diffuso. Con l’attenzione giusta, visite ginecologiche regolari e una comunicazione sincera con il partner, si può tornare a vivere il piacere senza timori.
Esistono specialisti che possono aiutarmi?
Sì. Ginecologi esperti in menopausa e sessualità femminile sono le figure giuste per accompagnarti nel percorso. Non esitare a cercarli
Conclusione: la tua intimità merita ascolto, rispetto e rinascita
“Non sarà mai più come prima.” E forse è vero: non sarà come prima. Ma può essere diverso, e bellissimo.
Riscoprire la sessualità dopo il tumore della mammella è un viaggio delicato, fatto di piccoli passi, ascolto, strumenti giusti e tanta dolcezza verso se stesse.
Non accontentarti di sopravvivere.
Parla con il tuo ginecologo, chiedi aiuto, racconta come ti senti.
Perché non c’è niente di più rivoluzionario e soddisfacente che sentirsi ancora vive, anche nell’intimità.