Sono in grado di schiarire le macchie della pelle, possono alleviare il mal di testa, proteggono lo stomaco oppure favoriscono un riposo sereno. Sono alcuni degli aspetti benefici di alcune piante e frutti che contengono principi attivi naturali. Impariamo a conoscerle.

ย Sappiamo di piรน sul movimento dei corpi celesti che non sul mondo che ci sta sotto i piedi.

(Leonardo da Vinci)

La scienza botanica รจ donna; questo รจ quanto traspare dal recentissimo volume pubblicato da Edizioni Aboca e presentato il 7 marzo scorso a Roma dal titolo โ€œLe Signore della Botanica. Storie di grandi naturaliste italianeโ€.

Un volume appassionante e inedito che, attraverso le figure di donne italiane impegnate nella ricerca botanica, ricostruisce gli studi e le ricerche compiuti – nonostante discriminazioni e difficoltร  – da numerose scienziate italiane del XX secolo poco conosciute al grande pubblico, come Eva Mameli Calvino (la madre del celebre scrittore Italo), Eleonora Francini, Albina Masseri e Camela Cortini.

La botanica, perรฒ, รจ una scienza ancora poco esplorata. Elisabetta Boncompagni, responsabile per Aboca dellโ€™assistenza scientifica a medici e farmacisti, in una recente intervista a Vanity Fair ha dichiarato: โ€œsolo recentemente la ricerca si รจ focalizzata sui principi di origine vegetale eppure, nonostante questa mancanza di studi, giร  oggi il 40% di tutti i principi attivi che si trovano nei farmaci รจ un estratto naturale oppure un prodotto di sintesi identico a quello naturaleโ€.

Grazie al lavoro di queste donne, dunque, e di altri scienziati che negli anni si sono dedicati alla botanica, oggi abbiamo la possibilitร  di conoscere i benefici di moltissime piante comuni che risultano di grande aiuto anche in caso di disagi e segni legati allโ€™avanzare dellโ€™etร  e alla menopausa.

Ecco quali sono le piante โ€œamicheโ€ e come puoi utilizzarne il valore terapeutico.

Macchie della pelle sulle mani e sul viso: cosa sono e perchรฉ compaiono

Dopo una certa etร  e con lโ€™arrivo della menopausa, la pelle puรฒ cambiare e manifestare i segni di anni di esposizione: freddo, vento, sole, per non parlare di detersivi, saponi e ogni tipo di agente chimico venuto a contatto con la pelle puรฒ causare, a lungo andare, danni e lesioni che si manifestano con piรน evidenza dopo i 50 anni.

Tra le parti del corpo piรน esposte e anche per questo piรน soggette a macchie ci sono le mani e il viso. In particolare sui dorsi delle mani, specie nelle donne brune e con un fototipo scuro, le macchie sulle mani tendono a comparire in gran quantitร  e con frequenza, tanto da essere comunemente chiamate โ€œmacchie seniliโ€.

In ogni caso, che siano sulle mani o sul viso, si tratta di piccole zone piรน scure, color caffellatte, che in estate diventano ancor piรน evidenti.

Non tutte le macchie perรฒ sono uguali e per questo รจ buona norma, prima di applicare qualsiasi rimedio, naturale o medicinale, far controllare la pelle da un dermatologo che saprร  distinguere quelle che possono essere le diverse manifestazioni: semplici macchie senili, nei, chiazze di caffรจ, efelidi, pitiriasi.

Quelle che compaiono dopo una certa etร , sono innocue e spesso dovute ad accumuli di melanina che non vengono piรน eliminati dalle cosiddette โ€œcellule spazzino, i melanofagi – spiega Antonino Di Pietro, presidente dell’Isplad, l’associazione che riunisce i dermatologi estetici italiani – Esistono alcuni fattori che mandano in tilt il processo. Tra questi l‘invecchiamento, l’assunzione di farmaci, gli squilibri ormonaliโ€. E in menopausa si verificano contemporaneamente almeno due di questi fattoriโ€ฆ

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Eliminare le macchie della pelle con lโ€™aiuto delle piante โ€œamicheโ€

Oltre ai cambiamenti ormonali, che sono certamente la causa scatenante, la mancanza di nutrienti e la secchezza della pelle che naturalmente perde elasticitร  e capacitร  di assorbire emollienti, lโ€™esposizione prolungata al sole (durante tutta la vita) oppure lโ€™uso frequente di lampade solari possono peggiorare e accelerare lโ€™insorgere di queste macchie.

Con lโ€™arrivo della menopausa รจ dunque importantissimo dedicare qualche tempo in piรน alla cura del nostro organo piรน esteso. Per il caso specifico delle macchie che compaiono con lโ€™avanzare dellโ€™etร  (e non hanno dunque cause diverse) ci sono rimedi efficaci che โ€œle signore della botanicaโ€ consigliano di mettere in pratica.

Vediamo quali sono:

  1. Olio di rosa mosqueta
    Si sente spesso nominare perchรฉ contenuta in cosmetici e creme, ma pochi sanno che la โ€œrosa mosquetaโ€ non individua unโ€™unicaFastidi intimi durante la menopausa specie ma piรน tipologie di rosa selvatica, compresa la piรน celebre โ€œrosa caninaโ€. Si tratta generalmente di un arbusto selvatico dai fiori bianchi e rosa che – pur non essendo originario del nostro continente – cresce anche in Europa. Lโ€™olio si estrae dai frutti di queste piante con procedimenti diversi e conserva in sรฉ moltissime proprietร  riparatrici, elasticizzanti e cosmetiche.In particolare come cura per le macchie della pelle si puรฒ usare lโ€™olio di rosa mosqueta applicandolo con costanza sul viso, sul dรฉcolletรฉ e sulle mani. รˆ preferibile stendere un velo di olio alla sera perchรฉ, oltre ad essere un unguento e lasciare la pelle lucida, la rosa mosqueta non ha un odore particolarmente gradevole.Ricorda che come ogni olio, anche quello di rosa mosqueta va conservato al buio e va chiuso ermeticamente nella sua boccetta perchรฉ la luce e lโ€™ossigeno fanno rapidamente ossidare il prodotto (che perde le sue proprietร ), soprattutto se si tratta di un prodotto naturale, senza conservanti o profumi.

    2. Fragole
    Se la rosa mosqueta, per via del suo odore, non incontra il tuo favore come agente schiarente, puoi provare un altro rimedio naturale per macchie della pelle causate dallโ€™invecchiamento decisamente piรน profumato e fragrante.
    Si tratta di preparare un impacco o maschera a base di fragola, una pianta comune che puoi persino divertirti a coltivare sul tuo balcone considerata la sua buona resistenza al freddo, alla siccitร  e al caldo. Lโ€™unica accortezza che dovrai avere รจ quella di non esporla direttamente al sole.

    La sua efficacia come agente schiarente รจ derivata dalla presenza allโ€™interno del frutto di acido salicilico, un antinfiammatorio naturale che veniva in passato utilizzato anche per curare altre problematiche (decisamente piรน serie) della pelle come la psoriasi.
    Lโ€™acido salicilico ha unโ€™azione cheratolitica ovvero ha la capacitร  di sciogliere lo strato corneo e dunque piรน superficiale dellโ€™epidermide, favorendo la rigenerazione cellulare.

    Per utilizzarlo sul viso, sulle mani e sul collo puoi preparare un impacco usando fragole (meglio se schiacciate con un passapatate o con una forchetta cosรฌ che non si perdano i semini che assicurano un effetto โ€œscrubโ€) con qualche goccia di succo di limone e un cucchiaio di olio extravergine dโ€™oliva, oppure aggiungendo alla purea un cucchiaio di yogurth per rendere lโ€™impacco piรน cremoso e facile da stendere.

    Per ottenere dei risultati apprezzabili bisognerebbe applicare la maschera almeno 2 volte a settimana.

  1. Radici di genziana

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  Le signore della botanica conoscono le piante ma anche le loro radici e sanno come

si nasconda un enorme potenziale proprio nella parte โ€œinvisibileโ€ di ogni vegetale.

La genziana in particolare รจ una pianta la cui radice รจ conosciuta sin dai tempi antichi per la preparazione di liquori e tonici medicamentosi.
Oggi il liquore alla genziana รจ un prodotto tipico dโ€™eccellenza, prodotto prevalentemente in Abruzzo. Tuttavia in moltissime note marche di amaro รจ contenuto lโ€™estratto della radice di questa pianta come principio aromatico.

Al di lร  dei suoi usi nellโ€™industria alimentare, la genziana ha anche delle proprietร  cosmetiche e in particolare schiarenti della pelle. Grazie alla presenza di principi attivi specifici quali metilgentisato (un inibitore della produzione di melanina) un decotto di radice essiccata di genziana puรฒ essere utile per eliminare o schiarire le macchie senili sulle mani e sul viso.

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Ciliegie: alleate contro il mal di testa

A volte, durante la menopausa, insonnia e stati di irritabilitร  portano con sรฉ anche una tendenza a sviluppare emicranie e mal di testa. Anche lโ€™aumentare della presbiopia potrebbe essere la causa di mal di testa ricorrenti.

Ovviamente, come sempre, il consiglio รจ quello di andare alla causa, perchรฉ il dolore – qualunque esso sia – รจ sempre un campanello dโ€™allarme che indica che cโ€™รจ qualcosa che non va.

Naturalmente nel momento in cui il mal di testa arriva, la cosa piรน importante รจ farlo passare e, al di lร  dei farmaci analgesici ben noti, esiste anche un rimedio naturaleโ€ฆ molto dolce.

Si tratta delle ciliegie che serbano nel frutto una buona concentrazione di acido acetilsalicilico, lo stesso principio attivo dellโ€™Aspirina.

Purtroppo non รจ sempre la stagione propizia, ma per fortuna in natura, esistono moltissime altre specie botaniche che contengono questo principio attivo e che, assunte nella giusta quantitร , possono contribuire ad alleviare non solo mal di testa ma altri dolori blandi.

In particolare gli ortaggi che possono esserci dโ€™aiuto sono:

  • Funghi champignon
  • Peperoni verdi
  • Olive
  • Pomodoro
  • Radicchio
  • Cicoria

I frutti che contengono acido salicilico, oltre le ciliegie, sono invece:

  • Albicocche
  • More
  • Mirtilli
  • Datteri
  • Uva passa
  • Frutta secca (soprattutto mandorle e arachidi)

Altre piante amiche dei disturbi della menopausa

Ci sono alcune piante che conservano in sรฉ principi attivi preziosi per la salute e specialmente per alcuni disturbi tipici della menopausa, come irritabilitร , depressione dellโ€™umore, varici e problemi di microcircolazione, ansia, insonnia.

Prima di raccontarti quali sono queste piante, รจ necessario ricordare che la fitoterapia o lโ€™uso di piante come cura per qualsiasi disturbo va seguita da un medico al pari di qualunque altra assunzione di farmaci. Pertanto prima di avventurarti nelle terapie fai-da-te, spesso piรน dannose che altro, consulta il tuo medico curante o il tuo ginecologo se necessario.

  1. Aloe e malva per la depurazione e la protezione della bocca

Parliamo qui di due tra le piรน conosciute piante medicamentose: lโ€™aloe piรน esotica, la malva assolutamente nostrana. Si possono trovare in lozione o in crema da utilizzare come idratante della pelle ma anche in forma liofilizzata da assumere come bevanda.

Se hai una pianta di Aloe puoi tagliare una foglia e utilizzare la parte interna, una specie di โ€œgelatinaโ€, e applicarla direttamente sul viso.

Per la malva, invece, puoi usarne lโ€™infuso che ha effetti emollienti e idratanti molto simili a quelli dallโ€™Aloe, oltre ad essere un aiuto eccellente in caso di gengiviti e stomatiti.

  1. Camomilla: aiuta il relax e la digestione ma non solo

Uno dei fastidi della menopausa รจ la difficoltร  a dormire, che a volte diventa vera e propria insonnia, ma piรน spesso รจ legata a uno stato di inquietudine, di irrequietezza, di instabilitร  dellโ€™umore che non ti lascia riposare bene.

La camomilla รจ un aiuto antico e noto e ti aiuta sia nella fase digestiva che in quella del riposo perchรฉ questa pianta, che puรฒ essere consumata in infuso, ha una leggera azione sedativa.

Oltre ciรฒ si puรฒ usare anche per calmare piccole irritazioni cutanee, piรน frequenti dopo i 50 anni, quando la pelle si assottiglia e diventa piรน secca.

  1. Pungitopo per migliorare la microcircolazione

In questo caso si tratta di una pianta sempreverde, molto comune nellโ€™area mediterranea della quale il nostro Paese fa parte, e che produce frutti a bacca rossa. Essendo molto resistente, questa pianta viene spesso usata per bordura oppure come ornamento ed รจ possibile che tu ne abbia una in giardino o nei dintorni di casa tua.

I suoi effetti sono particolarmente importanti sul sistema circolatorio grazie allโ€™azione rinforzante per le pareti dei vasi sanguigni; in sostanza il pungitopo puรฒ prevenire con efficacia la rottura dei capillari, il gonfiore delle gambe, le vene varicose.

I principali componenti responsabili di queste azioni benefiche sono due saponine steroidee, note come ruscogenina e neoruruscogenina e diversi flavonoidi (come la rutina) contenuti nel rizoma della pianta.

  1. Passiflora, un rimedio per combattere gli stati di ansia
    La storia racconta che gli effetti ansiolitici di questa pianta fossero ben noti sin dall’antichitร : gli Aztechi la utilizzavano in infuso per curare insonnia, tachicardia e quello che veniva chiamato isterismo mentre, piรน di recente, nella prima guerra mondiale, ci sono fonti che raccontano dellโ€™impiego di infusi di passiflora per soldati come lenitivo contro le โ€œangosce della guerraโ€.

Un ansiolitico ante litteram, insomma che ha effetto grazie a diversi principi attivi contenuti nella parte verde della pianta: principalmente i flavonoidi, responsabili dellโ€™effetto sedativo sul sistema nervoso centrale e gli alcaloidi indolici (calmanti). La passiflora รจ molto dโ€™aiuto per alleviare ansia, insonnia e stati di umore altalenante, disagi tipici del periodo della menopausa.

Anche questa pianta, come tutti i rimedi botanici, ha degli effetti collaterali pertanto รจ importantissimo consultare il medico prima di assumerla in qualunque forma si trovi in commercio.

 

(*) Referenze

  • Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
  • Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
  • Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379

Staff Medico

Emmanuele A. Jannini

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