Dopo lโ€™arrivo della menopausa la bilancia ha improvvisamente iniziato a remare contro: avevi sentito parlare di aumento di peso in menopausa, ma speravi che la cosa potesse non riguardarti, visto che fai sport e sei attenta alla dieta. Eppure… ecco perchรฉ ritenzione idrica e gonfiore sono tipici in menopausa.

Le informazioni medico-scientifiche contenute in questo articolo sono state controllate dal nostro staff medico

I tuoi ricordi di piedi e gambe gonfie si fermano al periodo della gravidanza quando per la prima volta nella vita hai sperimentato la fastidiosa sensazione di sentirti la pelle tirare, formicolare, la pancia tesa, la cellulite sulle gambe. Allora eri perรฒ certa che dopo il parto sarebbe presto tutto passato, mentre adesso non riesci a capire nรฉ perchรฉ, nรฉ tanto mento come eliminare il problema.

Il bello รจ che non sei una persona sedentaria: fai attivitร  fisica da sempre e non hai smesso neppure dopo la menopausa, perchรฉ ti hanno sempre detto che era il modo per evitare grasso in eccesso e per proteggere cuore e cervello. Cerchi di mangiare meglio che puoi: tanta frutta e verdura, pochi grassi e pochi cibi pronti. Oltre ciรฒ tieni lontani i vizi, e ti concedi giusto un buon calice di vino ogni tanto.

E allora, perchรฉ ti senti cosรฌ gonfia?

Cosa determina gonfiore e ritenzione idrica in menopausa?

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Fattori-chiave della ritenzione idrica dopo i 50 anni

  • Alterazioni nell’equilibrio ormonale
  • Rallentamento del metabolismo, fisiologico in menopausa
  • Cambiamento nella distribuzione del grasso corporeo
  • Vita sedentaria e diminuzione della vitalitร  del microcircolo

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Se la risposta a questa domanda fosse un film, si chiamerebbe โ€œLโ€™ormone colpisce ancoraโ€.

Battute a parte, le cause di questa gestione anomala del drenaggio dei liquidi da parte del corpo di una donna, dopo la menopausa, vanno ricercate ancora una volta negli equilibri ormonali che, modificandosi, comportano anche delle alterazioni allโ€™equilibrio idrico.

Quando scende il livello degli estrogeni, di riflesso rallenta il metabolismo. Giร  questo fattore รจ sufficiente a imporci qualche attenzione in piรน perchรฉ il risultato รจ che si consumano meno energie per compiere le attivitร  vitali (metabolismo basale), quindi pur seguendo lo stesso stile alimentare di prima (della menopausa) si tende a mettere su qualche chilo sotto forma di grasso.

Oltre ciรฒ la rimodulazione degli equilibri ormonali genera anche un cambiamento nella distribuzione del grasso corporeo: se prima della menopausa le curve si localizzavano su fianchi, glutei e cosce, dopo la menopausa tutto si sposta sullโ€™addome generando lโ€™odiata โ€œpancettaโ€.

Oltre ciรฒ, la scienza medica ci dice che รจ il sodio (sale che assumiamo primariamente tramite lโ€™alimentazione) ad influire principalmente sullโ€™insorgenza della ritenzione idrica.

In condizioni normali, i liquidi che sono presenti nel corpo, vengono drenati grazie alla circolazione sanguigna e linfatica che porta via anche le scorie, ad esempio attraverso il sudore, โ€œdepurandoโ€ il corpo. Quando da fisiologica, la condizione diventa problematica, i tessuti molli si infiammano a causa di un accumulo di liquidi a livello extracellulare che non riesce ad essere smaltito. Questo succede principalmente a causa di una microcircolazione non va piรน come dovrebbe: il ristagno di liquidi e scorie che genera la ritenzione idrica che origina anche lโ€™inestetismo conosciuto come cellulite che altro non รจ che un accumulo di grassi sottocutaneo.

Le zone piรน colpite sono principalmente le gambe, i piedi, le caviglie, considerando anche un fatto meccanico: dagli arti inferiori il flusso venoso deve โ€œrisalireโ€, dunque fa piรน fatica. Oltre ciรฒ, una vita sedentaria non migliora la situazione, specialmente quando cโ€™รจ giร  una situazione di sovrappeso. รˆ la stessa posizione del corpo seduto che non facilita la circolazione da e verso gli arti inferiori, perchรฉ i distretti venosi a livello femorale vengono inevitabilmente compressi dallโ€™addome.

Cosa fare per combattere la ritenzione idrica in menopausa?

Donna con Atrofia vulvo-vaginale Donna con Atrofia vulvo-vaginale
Icona menopausa Buono a sapersi

Fastidi intimi durante la menopausa

Ne soffre piรน della metร  delle donne.

La pubblicitร , ogni giorno, mette di fronte le donne a una serie di prodotti disegnati come โ€œmiracolosiโ€ per ridurre inestetismi e gonfiori, ma la scienza medica รจ concorde nellโ€™affermare che lโ€™unico miracolo vero lo fa il movimento, accompagnato a unโ€™alimentazione corretta.

Ogni grande traguardo si raggiunge anche sudando e non troveremo unโ€™esenzione speciale in questo caso. Le attivitร  aerobiche, possibilmente fatte allโ€™aperto, sono le migliori alleate per mantenere in attivitร  la microcircolazione e giร  questo aiuta tantissimo a drenare i liquidi in eccesso e a ridurre contemporaneamente la cellulite.

Passeggiata quotidiana

Una โ€œpasseggiataโ€ veloce al mattino presto, magari al mare o al parco, fatta con costanza e per almeno 5, 6 chilometri (sempre a seconda del proprio stato fisico e dopo un controllo medico che dร  il nulla osta), puรฒ essere risolutiva se il tuo problema di ritenzione idrica e cellulite non รจ grave. Ma devi essere costante e impegnarti a camminare sempre, almeno 3 volte alla settimana.

Occhio all’alimentazione e al sale

Ovviamente devi correggere un poโ€™ il tiro anche a tavola, scegliendo di mangiare meno, meglio e ridurre alcuni alimenti troppo carichi di sale che possono limitare i risultati dei tuoi sforzi aerobici. Dunque taglia dalla lista della spesa alimenti ricchi di zuccheri (snack, succhi di frutta, yogurt dolcificati, merendine e biscotti industriali, bevande gassate, etc), formaggi, salumi, farine bianche e lascia che siano un cibo โ€œda occasioneโ€.

Nella sporta scegli di aumentare invece la quota di frutta e verdura di stagione, approfittando della ricchezza di nutrienti e principi attivi che gli alimenti che maturano naturalmente hanno in maggior concentrazione. Oltre questi puoi scegliere, ad esempio: yogurt magro, frutta secca, semi oleosi (attenzione alle quantitร ), pesce azzurro (sardine, alici, sgombri, aringhe), formaggi caprini (che sono piรน facili da digerire e ricchissimi di calcio e ferro), pasta integrale, aglio, cipolla e spezie, olio extravergine per condire e qualche tisana depurativa, magari al posto dei caffรฉ in eccesso, da scegliere tra:

  • lampone, tarassaco e ribes nero, che aiuta il drenaggio dei liquidi;
  • Cardo, curcuma e tรจ verde, che ha poteri antiossidanti (ma attenzione al potere eccitante del tรจ);
  • Verbena e angelica, che rilassa e calma le tensioni, perchรฉ in menopausa possiamo essere piรน nervose del solito e questo peggiora il gonfiore addominale e la ritenzione.

Per poterti prendere cura di te, la prima cosa da fare รจ un controllo medico

Abbiamo elencato una serie di attivitร  efficaci ma altrettanto note, come il movimento, lโ€™attenzione alla tavola, la scelta di ingredienti e integratori specifici.

Ma cโ€™รจ qualcosa che deve venire prima di tutto questo ed รจ un check-up medico approfondito, da ripetere periodicamente, che possa aiutarti a prevenire e curare una serie di disturbi e malattie che possono insorgere con il passare del tempo.

In particolare dovresti fare:

  • Una visita generica presso il tuo medico di famiglia necessaria a capire se puoi sottoporti a uno sforzo aerobico, anche leggero, e quindi iniziare a fare sport.
  • Una visita ginecologica dal tuo ginecologo oppure da un esperto in menopausa che possa valutare lo stato di salute genitale e lโ€™eventuale comparsa dei sintomi dellโ€™Atrofia Vaginale, una condizione patologica molto comune dopo la menopausa, che puรฒ diventare impattante sulla vita quotidiana a tal punto da impedirti di fare attivitร  fisica.
  • Un check-up piรน approfondito a livello osteoarticolare, cardiaco, respiratorio, se reputato necessario dal tuo medico, prima di iniziare lโ€™attivitร  sportiva.

STRUMENTI UTILI

Esami da fare in menopausa?

 (*) Referenze

  • Nappi RE, Climacteric 2015; 18: 233-240
  • Nappi RE and Kokot-Kierepa M. Climacteric 2012; 15:36-44
  • Nappi RE, et al. Maturitas 2013; 75:373-379

Staff Medico

Emmanuele A. Jannini

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Roberta Rossi

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Massimiliano Barattucci

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Rossella Nappi

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Valentina Trionfera

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Elena Vita