Bruciore intimo, quando è da segnalare al ginecologo

bruciore intimo

Periodici, episodici oppure più costanti, i bruciori intimi possono essere frequenti ma raramente le donne li considerano come segnale di qualcosa che non va.

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Molte donne lo sperimentano ma poche sono disposte ad affrontarlo apertamente: il bruciore intimo è descritto come una sensazione di calore, accompagnata da prurito o dolore, che può variare in intensità da lieve a intensa. A volte è costante, altre volte viene e va. Può essere un fastidio quotidiano o può presentarsi più frequentemente in determinate circostanze, ad esempio dopo un rapporto. Ma una cosa è certa: quando il bruciore intimo diventa fastidioso e si protrae per alcuni giorni, sarebbe opportuno avvertire il ginecologo. Non c’è da allarmarsi, ma in questo articolo ti spieghiamo i motivi e perché è meglio non far finta di niente.

Diciamo subito che il bruciore intimo può essere riconducibile a moltissime situazioni che possono interessare tutte le donne ma nello specifico quelle in menopausa: da infezioni vaginali a malattie a trasmissione sessuale, a problemi di pelle, fino ai primi segnali di Atrofia Vulvo Vaginale.

Ma nonostante la sua frequenza molte donne tendono a trascurare o minimizzare il bruciore intimo. Lo consideriamo un fastidio temporaneo, qualcosa che “andrà via da solo”. Forse ti senti imbarazzata a parlarne, anche con il medico. Ma la verità è che il bruciore intimo non dovrebbe essere ignorato o normalizzato.

Comprendere il bruciore intimo: le cause comuni

Quando parliamo di bruciore intimo, è importante capire che non si tratta di una malattia, ma piuttosto di un disturbo che può indicare l’esistenza di una varietà di condizioni. È un segnale che il corpo sta cercando di attirare la tua attenzione.

Candida o altre infezioni

Una delle cause più comuni di bruciore intimo nelle donne è l’infezione da lieviti, o candidosi, una condizione che può causare prurito, bruciore e una secrezione vaginale simile a del latte cagliato. È un’infezione fungina che può proliferare in condizioni favorevoli, come quando il sistema immunitario è indebolito, a seguito dell’assunzione di antibiotici oppure se si utilizzano assorbenti o indumenti poco traspiranti che non favoriscono una circolazione d’aria nella zona intima.

Un’altra causa frequente può essere la vaginosi batterica, un disturbo che si verifica quando c’è uno squilibrio tra i batteri “buoni” e “cattivi” nella vagina. I sintomi possono includere bruciore, prurito, odore sgradevole e secrezioni grigiastre.

Anche le malattie sessualmente trasmissibili, come la clamidia o l’herpes genitale, possono causare un bruciore intimo. Queste infezioni necessitano di un trattamento specifico e possono avere conseguenze serie se trascurate.

Bruciore dopo i rapporti intimi

A volte, dopo la menopausa, il bruciore intimo si potrebbesviluppare a seguito di un rapporto intimo. Il motivo scatenante – di solito – è la scarsa lubrificazione che può condurre a uno sfregamento che infiamma la zona intima.

Dunque sono diverse le ragioni della secchezza che vanno indagate: può trattarsi di scarsa eccitazione, oppure – come potrebbe succedere più spesso in menopausa – all’atrofia vulvo-vaginale.

Questo termine descrive una serie di cambiamenti che si verificano   nel tratto genitale inferiore (in particolare a livello di vulva e vagina) a causa, principalmente,dellanaturale riduzione degli estrogeni che avviene in menopausa. Questi includono assottigliamento e secchezza della mucosa vaginale, riduzione dell’elasticità e dell’acidità dell’ambiente vulvare, e modifiche della flora vaginale.

La secchezza vaginale è una delle manifestazioni più comuni e fastidiose dell’atrofia vulvo-vaginale. Questo si traduce in una minore lubrificazione che, durante il rapporto sessuale, può portare a dolore e bruciore. Il bruciore può durare per ore dopo il rapporto, rendendo questa esperienza sgradevole e causando stress emotivo e tensioni nella relazione di coppia con un impatto negativo sulla qualità di vita.

Spesso le donne che sperimentano questi sintomi sono imbarazzate o riluttanti a parlarne ma è importante ricordare che l’atrofia vulvo-vaginale è una condizione medica comune e trattabile, non un difetto personale o qualcosa di cui vergognarsi.

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Altre cause del bruciore intimo in menopausa

Il bruciore intimo può essere dovuto a irritazioni o allergie causate, ad esempio, da prodotti per l’igiene intima, biancheria intima sintetica, saponi, detersivi o contraccettivi locali. In questi casi, l’eliminazione del prodotto irritante, di solito risolve il problema.

Ricorda, ogni corpo è diverso e ciò che potrebbe essere una causa di bruciore intimo per una donna potrebbe non esserlo per un’altra. Se provi bruciore intimo, è importante consultare un ginecologo per una diagnosi accurata prima di procedere per tentativi ed errori.

Bruciori intimi e menopausa: una relazione spesso sconosciuta

Quando si parla di menopausa si fa spesso riferimento a disturbi comuni come vampate, insonnia o cambiamenti dell’umore. Questi disturbi, definiti vasomotori, sono di solito più propri dei primi anni di menopausa e di quelli della perimenopausa e ciascuna di queste manifestazioni tende ad alleviarsi man mano che gli anni passano.

Ma esistono una serie di altre situazioni che possono permanere o addirittura peggiorare nel tempo se non opportunamente trattate: una di queste è il bruciore intimo. Questa sensazione di bruciore, spesso accompagnata da secchezza, prurito o disagio e dolore durante i rapporti sessuali, è piuttosto comune in menopausa e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita.

Donna con Atrofia vulvo-vaginale Donna con Atrofia vulvo-vaginale
Icona menopausa Buono a sapersi

Dolore ai rapporti

Il 59% delle donne in post-menopausa evita l'intimità sessuale.

Il bruciore intimo nella menopausa può essere una conseguenza indiretta dei cambiamenti ormonali che avvengono durante questa fase della vita di ogni donna. In particolare, la diminuzione dei livelli di estrogeni può condurre a secchezza vaginale e all’assottigliamento dei tessuti intimi che diventano più fragili e delicati. Una mucosa vaginale più delicata si irrita più facilmente, è normale, e si lesiona più facilmente: non è raro infatti avvertire una sensazione simile a quella provocata da tanti piccoli taglietti che bruciano e che, a volte, possono persino sanguinare.

Nonostante questi problemi siano comuni, molte donne non li affrontano con il loro ginecologo perché credono che siano semplicemente una parte inevitabile dell’invecchiamento. Ma non è così. Il bruciore intimo nella menopausa può essere trattato e ci sono molte opzioni disponibili. Non c’è motivo di soffrire in silenzio quando esistono soluzioni efficaci. Ricorda, la tua salute intima è una parte importante del tuo benessere generale e merita la stessa attenzione di qualsiasi altro disturbo.

Rimedi e prevenzione: come gestire e prevenire i bruciori intimi

L’esperienza del bruciore intimo può essere molto fastidiosa e avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una donna, soprattutto se è costante o ricorrente. Ma non devi disperare. Esistono numerosi modi per affrontare e prevenire questo disturbo, a partire da una corretta comprensione dei sintomi e delle cause che solo il medico può offrirti. Il tuo ginecologo dovrebbe essere informato di questa problematica: sarà lui o lei ad indicarti la strada più corretta verso il controllo del problema di bruciore intimo.

Dunque è innanzitutto necessario parlare apertamente del problema. L’auto-diagnosi può spesso portare a tentativi e stress inutili, mentre una consultazione professionale può fornire una chiara comprensione delle cause del bruciore e delle opzioni di trattamento disponibili.

Da parte tua, ricorda di tenere conto di alcune raccomandazioni che possono valere in ogni caso:

  • Mantieni una buona igiene intima
  • Evita l’uso di prodotti che possono essere irritanti come saponi profumati o non specifici e scegli prodotti adatti alla donna in menopausa
  • Indossa biancheria intima in cotone ed evita tessuti acrilici. Scegli possibilmente tessuti bianchi
  • Mantieni una dieta equilibrata che ti aiuti a mantenere attive la flora batterica e le tue difese immunitarie

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