Guida alla menopausa

Dopo i 45 anni (in media) il corpo della donna inizia a cambiare. Con la nostra guida alla menopausa sarai pronta a individuare tutti i segnali nel modo giusto.

Cos’è la menopausa?

La menopausa è un momento fisiologico nella vita di ogni donna e coincide con il termine della fertilità. Raggiunta la menopausa la donna non è più in grado di avere figli perché si interrompe la produzione degli ovuli. Per questo motivo il ciclo mestruale scompare: il corpo non ha bisogno più di preparare ogni mese l’utero ad accogliere un ovulo.

Menopausa: età fisiologica, precoce o tardiva

La media nazionale segna l’arrivo della menopausa intorno ai 51 anni (in un intervallo compreso tra i 45 e i 55 anni).

Prima di questo periodo – e per un intervallo che copre dai 12 mesi ai 5 anni – è possibile che tu avverta disturbi tipici della perimenopausa, cioè manifestazioni che derivano dal mutato equilibrio ormonale che il tuo corpo sta attraversando.

Ci sono tuttavia dei casi in cui la menopausa si può presentare presto oppure tardi rispetto alla media.

  • Si definisce menopausa precocese compare prima dei 40 anni
  • Menopausa anticipatase arriva fra i 40 e i 45 anni
  • Menopausa tardivase il ciclo cessa definitivamente dopo i 55 anni

Inoltre si parla di:

  • Menopausa spontanea se l’ovaio esaurisce naturalmente la sua attività ;
  • Menopausa iatrogena se l’interruzione della fertilità è una conseguenza di cure medich,  operazioni chirurgiche o in ogni caso in cui arriva non per cause naturali.

Durata della menopausa

Quando parliamo di menopausa parlare di durata non è così scontato. In molti casi ci si riferisce alla durata dei disturbi che possono accompagnare questa fase della vita di ogni donna. Seguendo la nomenclaturascientifica  possiamo dire che la fase della menopausa vera e propria è breve, se consideriamo che si tratta del momento centrale che si pone tra la perimenopausa e la post-menopausa.

In realtà nel linguaggio comune si intende con menopausa tutto il periodo di vita non-più-fertile, ovvero dopo la cessazione definitiva dell’attività ovarica.

Se ti interessa conoscere più approfonditamente il processo che interessa questo periodo della tua vita, puoi leggere anche:

Mestruazioni, sintomi di menopausa imminente?

Il ciclo mestruale è sicuramente il grande protagonista che esce di scena quando la transizione dalla vita fertile alla menopausa è compiuta. Ma questo passaggio non avviene in modo repentino.

Già dai 40 anni molte donne possono iniziare a notare dei piccoli ma significativi cambiamenti nel ritmo del ciclo: inizialmente l’intervallo tra una mestruazione e l’altra potrebbe accorciarsi e la sindrome premestruale accentuarsi. Per alcune donne questo cambiamento è molto evidente, per altre addirittura impercettibile. Lo stesso accade nel momento in cui i cicli iniziano ad allungarsi progressivamente, saltando, a volte, uno o più mesi. Via, via, i cicli diventano sempre meno frequenti, fino a interrompersi del tutto.

Questo lento processo di cambiamento, chiamato perimenopausa, può durare da pochi mesi fino a 5, 6 anni. Durante questo periodo possono fare capolino i tipici disturbi che annunciano l’imminente menopausa: vampate di calore, irritabilità, sudorazioni notturne, insonnia, aumento di peso, frequenti emicranie, cambiamenti nell’ambiente vaginale (soprattutto secchezza).

Se sono trascorsi 12 mesi dall’ultimo ciclo mestruale la menopausa è conclamata.

Altri disturbi della menopausa: nausea

Chiariamo subito che non è del tutto corretto parlare di “sintomi” in relazione alla menopausa, considerando che non ci riferiamo a una malattia, bensì a un momento fisiologico della vita di ogni donna. Detto ciò, se la parola nausea fa pensare ai primi mesi di gravidanza, non stai sbagliando del tutto l’associazione.

I tuoi equilibri ormonali, infatti, si stanno modificando esattamente com’è accaduto in gravidanza anche se in modo decisamente più graduale. La nausea può essere una conseguenza delle alterazioni ormonali legate alla fine dell’età riproduttiva.

Menopausa: tutti i disturbi

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Insieme al ciclo irregolare, possono sopraggiungere altri disturbi, spesso erroneamente definiti sintomi:

  • Umore instabile, irrequietezza, irascibilità, ansia o tendenza alla depressione
  • Stanchezza o difficoltà a mantenere la concentrazione
  • Insonnia o difficoltà a prendere sonno
  • Aumento di peso, accumulo di grasso localizzato a livello addominale, ritenzione idrica
  • Vampate di calore o sudorazioni improvvise, sia diurne che notturne
  • Disturbi intimi come secchezza, prurito, micro-lesioni o addirittura dispareunia

Atrofia Vulvo Vaginale: una donna su due in menopausa ne soffre

L’Atrofia Vulvo Vaginale o Vaginite Atrofica è una patologia che interessa circa il 50% delle donne in menopausa e post-menopausa. È legata al fisiologico cambiamento dei tessuti che sono influenzati dalla carenza di ormoni femminili. La pelle e i tessuti delle mucose si assottigliano, diventano più fragili e rigidi. Nel contempo si riduce la lubrificazione naturale e dunque aumenta la possibilità di sviluppare irritazioni e lesioni, così come la possibilità  di provare dolore durante o dopo i rapporti sessuali.

Tutte queste avvisaglie devono spingerti a chiedere il supporto di un ginecologo, perché l’Atrofia Vulvo Vaginale ha un decorso progressivo.

Qual è il motivo dei disturbi della menopausa?

Molte donne se lo domandano: “Ma se è un momento fisiologico, perché deve dare tutte queste noie?”

Il motivo è semplice: perché ciò che avvertiamo come disturbo, è la conseguenza di un cambiamento ben più radicale del quale non possiamo accorgerci. Il corpo cambia dall’interno modificando innanzitutto la produzione di ormoni, che sono responsabili di quell’equilibrio che avevamo già faticosamente conquistato dopo il menarca

Già con l’adolescenza il corpo aveva attraversato un momento critico in tutti i sensi: psicologicamente e fisicamente. Dunque l’impatto degli ormoni dovrebbe già essere cosa nota per ogni donna.

Con l’arrivo della menopausa questo cambiamento avviene di nuovo ma al contrarioil corpo smette gradualmente di produrre alcuni ormoni responsabili delle funzioni fertili (principalmente estrogeni e progesterone) e inizia a produrre altri ormoni (come il testosterone).

Questo silenzioso cambiamento comporta la necessità per il corpo di adeguarsi alle nuove sostanze che circolano, ed ecco spiegati i frequenti mal di testa, l’affaticamento, l’irritabilità, il calo del desiderio e altri disturbi normalmente attribuibili alla menopausa.

La psiche in menopausa: un momento delicato

La mente di una donna, così come il suo corpo, è abituata ai cambiamenti. Abbiamo parlato dell’adolescenza, e cosa dire del grande, enorme cambiamento psicologico che avviene quando si diventa mamma?

Un tipo di cambiamento simile avviene anche con l’arrivo della menopausa: ritrovato l’equilibrio ci si scopre una donna nuova, più equilibrata, più sicura di sé, più saggia.
La rinascita avviene dopo il passaggio attraverso una fase più difficile che viene però generalmente superata senza troppe difficoltà dalla maggior parte delle donne. È la perimenopausa con la sua instabilità emotiva, l’irritabilità facile, l’ansia o la tendenza alla depressione.

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